10 Grandi idee per rischiarare una cucina buia
Non c’è posto più bello in cui iniziare la giornata di una cucina luminosa e piena di luce. Cosa fare però se la cucina è un buio antro in cui le luci sono sempre accese? Bisogna ricominciare da capo o è possibile modificare quello che c’è già? Qualunque sia la fase in cui vi trovate, ci sono molti modi per sfruttare al massimo la luce in una stanza. Ecco 10 idee da prendere in considerazione.
Liberare le finestre
Se state sostituendo la cucina – o dovete scegliere la vostra prima cucina – riflettete bene sulla disposizione degli elementi: già questo può avere un forte impatto sul modo in cui la luce entra dalle finestre e si diffonde nella stanza.

La scelta di tenere i mobili lontano dalle finestre migliorerà ad esempio la fluidità dello spazio e della luce, soprattutto nel caso di porte o finestre a tutta altezza. I mobili vicino alla finestra possono “intrappolare” lo spazio complessivo e ostacolare il rapporto tanto agognato tra spazi interni ed esterni.

Se avete una lunga parete, la cucina disposta solo su un lato della stanza e non su entrambi permette al tavolo di trarre vantaggio contemporaneamente dallo spazio interno e da quello esterno – anche se non avete finestre a tutta altezza come questa luminosa cucina. Se lo spazio è limitato, capienti mobili a parete e un’isola possono consentire di liberare il muro con la finestra.

Puntare sul giardino
Dopo esservi accertati che non vi siano mobili che blocchino le finestre, potete concentrarvi sull’esterno in modo che rifletta la luce. Le pareti bianche, una pavimentazione chiara e un’attenta disposizione delle piante contribuiranno a rendere meno nitido il confine tra dentro e fuori.
Sfruttare al massimo il vetro
Se lo spazio a disposizione vi obbliga a sistemare i mobili della cucina lungo il muro con la finestra, cercate di rendere quanto più grande possibile la superficie di vetro che si affaccia sull’esterno. Anche se ciò significa sacrificare i pensili.

Se possibile, negli altri muri sarà utile introdurre finestre sopra i mobili a parete, come mostrato in questa fotografia. Una piccola finestra in basso potrebbe anche essere utile per cambiare l’aria, nonché per fornire uno sprazzo di luce.

Vedere il cielo
Se la cucina si trova in un edificio a un solo piano, si potrebbe inserire un lucernario, che offre sempre un’ottima fonte di luce naturale.

A seconda dell’orientamento della stanza, un lucernario a forma angolare potrebbe addirittura far entrare preziosi raggi di sole in un ambiente che fino a quel momento non ne aveva mai visti.

Pavimentazione
Dove la luce naturale è davvero scarsa, il bianco farà miracoli. Questo discorso vale anche per il pavimento, il primo elemento che deve essere installato nella nuova cucina e la superficie orizzontale più ampia che riflette la luce.

Una pavimentazione con una bassa lucentezza sarà migliore sia per i riflessi sia per la manutenzione. Una finitura con un motivo discreto o con venature sarà indulgente con lo sporco o la polvere tra le sessioni di pulizia.

In questo caso, il battuto di terrazzo alla veneziana è un’ottima soluzione perché senza fughe e le piastrelle dello stesso materiale rappresentano una buona alternativa. Andrebbero bene anche le piastrelle in pietra, porcellana o ceramica; i pavimenti in vinile espanso sono una buona scelta se si desidera avere qualcosa di più morbido sotto i piedi.

Mobili chiari
In una cucina buia, ha senso utilizzare mobili bianchi, considerando anche la quantità di spazio che vanno a occupare. Se temete un effetto insipido, l’introduzione di una punta di colore creerà un meraviglioso contrasto, aggiungendo un tocco personale alla cucina.

Verniciare o sostituire i frontali e le ante è sempre un’ottima soluzione per rinnovare la cucina in tempi rapidi – e un modo furbo per modernizzare uno spazio datato.

Piano di lavoro
Essendo la superficie orizzontale più alta in cucina, il piano di lavoro può essere usato per riflettere la luce. Con una superficie bianca otterrete il massimo risultato. Un piano di lavoro bianco con una bassa lucentezza, abbinato a mobili bianchi – o in una tonalità tenue se siete riluttanti ad avere una stanza total white –, rappresenterà una vera e propria sfida anche per lo spazio più cupo.

Le opzioni tra cui scegliere sono diverse e comprendono il quarzo, il marmo e il Corian – o il laminato se il budget a disposizione è ristretto.

Investire sul paraschizzi
A seconda della disposizione dei mobili della cucina, è più probabile che il paraschizzi corra in corrispondenza del piano cottura e ricopra una porzione di muro tra il piano di lavoro e i pensili. In questo caso, una singola lastra, ad esempio di vetro lucido o acciaio inossidabile, è un’ottima soluzione quando si cerca di sfruttare al massimo la luce.

Vanno bene anche le piastrelle bianche; per creare interesse visivo prendete in considerazione un motivo a mattoni o a esagoni.

10 Idee per Abbinare Cucina in Legno e Paraschizzi

Brillantezza
Le qualità riflettenti delle superfici lucide sono ben note. Esiste una miriade di modi per sfruttare questa proprietà in cucina, ad esempio con elettrodomestici in acciaio inossidabile, luci con elementi in metallo, nei piani di lavoro o nei pavimenti.

Quindi, fino a che punto volete spingervi? Un paraschizzi a specchio aumenterà lo spazio e la luce – e i muscoli delle vostra braccia mentre lo lucidate! Se il lavandino è contro la parete, uno specchio qui vi permetterà di apprezzare la vista del giardino mentre lavorate.

Mantenete le superfici in acciaio inossidabile splendenti e prive di segni pulendole con un olio per bambini. Gli elettrodomestici appariranno immacolati come il giorno in cui hanno lasciato la fabbrica.

Soffitto
Idealmente, è possibile dare risalto a qualsiasi altezza si abbia per migliorare la luce, ma è anche possibile considerare la superficie del soffitto esistente. Ad esempio, un soffitto in legno naturale porterà via luce preziosa. Verniciandolo di bianco, si otterrà una superficie che riflette la luce. Continuerà a essere di legno, ma avrà un fascino unico e caldo.

In una stanza di altezza normale, dove non è possibile intervenire con importanti lavori strutturali, una fila di luci a livello del soffitto, come una serie di faretti, sfrutterà al massimo l’altezza disponibile.

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